martedì 21 febbraio 2012

Il Circense - parte I

Ovvero un altro pezzo a caso del romanzo.


Iamurum ormai era lontano. Le sue alte mura di ghiaccio erano lontane. Il pallore malato del suo cielo era lontano. I compagni congelati durante l'assedio erano lontani. Un ricordo annebbiato. La guerra per quel freddo e inospitale pianeta ormai non era più affare nostro, se mai lo fosse stato. Ormai, ci trovavamo perfettamente a nostro agio su Azat. Gli onori dovuti alle insegne della Legione, che avevamo nascosto in un luogo sicuro appena giunti sul pianeta, dopo poco meno di due anni, ormai erano stati dimenticati. Capitava che, ogni tre giorni, qualcuno andasse a controllare se ci fossero ancora, che gli abitanti non le avessero scoperte. Ma nulla più.

Per un paio di mesi decidemmo di stare sul pianeta ad oziare, cosa che facemmo nel migliore dei modi. Ognuno di noi aveva con sé una buona scorta di denari personali da spendere. In tutta la città di Arzakuela non c'era ormai una taverna in cui non avessimo speso soldi. Il nostro locale preferito era diventato il Cane Blu, una piccola taverna vicino allo scalo del porto. Seduti al tavolo del locale vedevamo passare ogni tipo di persona: mercanti, profughi, stregoni, contrabbandieri, mercenari. Una volta attraccò al porto una nave di circensi itineranti. Per tutto il giorno un menestrello andò per le strade della città urlando “Avviso a tutti i loro signori! Sono lieto di annunciarvi che su questo bellissimo pianeta è arrivato il rinomato Circo Mauro! Dopo una tournée di quattro anni nell'Impero Rathico siamo finalmente giunti nel vostro bel pianeta! I più capaci trapezisti vi faranno stare a bocca aperta con i loro spericolati volteggi nel vuoto! Le più belle e raffinate ballerine di tutta la Colonizzata vi estasieranno con i loro sensuali movimenti! Venite a vedere la prova tangibile di vita aliena! Sì, avete sentito! Non un artefatto ma un vero alieno in carne ed ossa! Per una modica somma di 5 denari vedrete tutto questo! Venite! Venite stasera al tendone montato fuori le mura occidentali della città! Venite a vedere il più grande spettacolo itinerante dell'Universo! Lo spettacolo che ha lasciato l'Imperatore Rath VI stupefatto!”. Trapezisti e pagliacci ne avevo visti, ma un alieno.. “Tutte baggianate, figurati se hanno un alieno!” disse Dacius “il problema non è che ne abbiano uno, ma che ne esista uno!” aggiunsi, “Lo so che è impossibile, ma se si sono esibiti anche per l'Imperatore rathico.. cioè, dico io, non credo che l'Imperatore sia un tordo che crede a qualsiasi cosa..” rispose dubbioso Tangi ma non ebbe tempo di finire la frase che Dacius si alzò dal tavolo e l'interruppe “Cos'è? Vuoi andarlo a vedere?” e continuò “e poi figurati se si sono esibiti per l'Imperatore dei Rathi! Il loro alieno sarà sicuramente un nano truccato” “Credo anch'io” gli fece eco Caledus, in minoranza Tangi non potè far altro che stare in silenzio e continuare a bere. Per sicurezza e per amore di conoscenza in ogni caso decidemmo di andare la sera a vederlo, questo alieno.

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